Al termine di questo percorso, possiamo riassumere i diversi punti tramite una sintesi finale.
Il primo passaggio riguardava il NOME che insieme ad un' IMMAGINE appropriata, riuscivano a dare un primo approccio allo strumento da analizzare, in questo caso: il Planimetro.
Successivamente, abbiamo approfondito tale strumento tramite un GLOSSARIO, il quale descriveva in modo sintetico le caratteristiche tecniche; in seguito abbiamo analizzato l'oggetto in base alla disciplina scientifica di appartenenza, mediante lo step SCIENZA.
Rimanendo in tema abbiamo studiato il PRINCIPIO FISICO del Planimetro, tramite il teorema della differenza di area; tale strumento è composto da acciaio (MATERIALI) , il quale procede un processo di zincatura spiegato nel seguente step LA CHIMICA E GLI STRUMENTI SCIENTIFICI.
In seguito, in modo meno analitico, abbiamo visto il Planimetro sotto due aspetti differenti SIMBOLO e IL MITO, in cui possiamo notare come un'immagine molto sintetica e moderna possa aver radici molto profonde nella storia con la figura di Efesto.
Il Planimetro ha diversi INVENTORI e COSTRUTTORI in quanto esistono più modelli inventati in epoche diverse, infatti possiamo analizzare la differenza temporale tramite le PAROLE NELLA STORIA.
Da un punto di vista amministrativo e teorico possiamo analizzare diversi punti, quali i BREVETTI, la NORMATIVA e il MANUALE D'USO, i quali indicano rispettivamente l'innovazione dello strumento partendo dai documenti storici, le norme e gli standard dello strumento e le diverse procedure per l'utilizzo del Planimetro, in questi casi in ogni step sono raffigurate le diverse ANATOMIE dell'oggetto insieme a I NUMERI i quali rappresentano il peso e le dimensioni del Planimetro.
Quest'ultimo può essere rappresentato da un punto di vista grafico tramite: il FRANCOBOLLO e la PUBBLICITA' se preso in un contesto storico, mentre in un ambito più attuale possiamo ricondurlo al MARCHIO e ai FUMETTI, in quanto rappresentano lo strumento in ottica moderna.
Il Planimetro può essere descritto in molti modi, tramite dei LIBRI, per esempio "Alessandra D'AMICO FINARDI, Giorgio MIRANDOLA, Il planimetro, Storia, tipologia, uso, Bergamo: Sestante 2014" , tramite il
CINEMA, ma anche da un punto di vista più generale tramite, la TASSONOMIA che illustra la gerarchia della classe di appartenenza, la MAPPA CONCETTUALE che rappresenta i concetti principali e l'ABECEDARIO con termini inerenti al Planimetro.
In conclusione è stato analizzato uno step molto particolare: le COSE PERSONALI, nel quale vengono rappresentati 3 oggetti personali, rappresentanti del nostro passato, presente e futuro, ai quali associamo una particolare importanza.
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