lunedì 4 gennaio 2021

#28-LA SINTESI FINALE

 Al termine di questo percorso, possiamo riassumere i diversi punti tramite una sintesi finale.

Il primo passaggio riguardava il  NOME  che insieme ad un' IMMAGINE appropriata, riuscivano a dare un primo approccio allo strumento da analizzare, in questo caso: il Planimetro.

Successivamente, abbiamo approfondito tale strumento tramite un GLOSSARIO, il quale descriveva in modo sintetico le caratteristiche tecniche; in seguito abbiamo analizzato l'oggetto in base alla disciplina scientifica di appartenenza, mediante lo step  SCIENZA
Rimanendo in tema abbiamo studiato il  PRINCIPIO FISICO del Planimetro, tramite il teorema della differenza di area; tale strumento è composto da acciaio (MATERIALI) , il quale procede un processo di zincatura spiegato nel seguente step LA CHIMICA E GLI STRUMENTI SCIENTIFICI.

In seguito, in modo meno analitico, abbiamo visto il Planimetro sotto due aspetti differenti  SIMBOLO e IL MITO, in cui possiamo notare come un'immagine molto sintetica e moderna possa aver radici molto profonde nella storia con la figura di Efesto.

Il Planimetro ha diversi  INVENTORI e COSTRUTTORI in quanto esistono più modelli inventati in epoche diverse, infatti possiamo analizzare la differenza temporale tramite le PAROLE NELLA STORIA.
Da un punto di vista amministrativo e teorico possiamo analizzare diversi punti, quali i BREVETTI, la NORMATIVA e il MANUALE D'USO, i quali indicano rispettivamente l'innovazione dello strumento partendo dai documenti storici, le norme e gli standard dello strumento e le diverse procedure per l'utilizzo del Planimetro, in questi casi in ogni step sono raffigurate le diverse ANATOMIE dell'oggetto insieme a I NUMERI i quali rappresentano il peso e le dimensioni del Planimetro.

Quest'ultimo può essere rappresentato da un punto di vista grafico tramite: il FRANCOBOLLO e la PUBBLICITA'  se preso in un contesto storico, mentre in un ambito più attuale possiamo ricondurlo al MARCHIO e ai FUMETTI, in quanto rappresentano lo strumento in ottica moderna.

Il Planimetro può essere descritto in molti modi, tramite dei LIBRI, per esempio "Alessandra D'AMICO FINARDI, Giorgio MIRANDOLA, Il planimetro, Storia, tipologia, uso, Bergamo: Sestante 2014" , tramite il 
CINEMA, ma anche da un punto di vista più generale tramite, la  TASSONOMIA che illustra la gerarchia della classe di appartenenza, la MAPPA CONCETTUALE che rappresenta i concetti principali e l'ABECEDARIO con termini inerenti al Planimetro.

In conclusione è stato analizzato uno step molto particolare: le COSE PERSONALI, nel quale vengono rappresentati 3 oggetti personali, rappresentanti del nostro passato, presente e futuro, ai quali associamo una particolare importanza.

mercoledì 30 dicembre 2020

#27- MAPPA CONCETTUALE

Nella seguente immagine, vengono mostrati i diversi argomenti attinenti al planimetro, sia per quanto riguarda le diverse classificazioni sia per le discipline in cui viene impiegato.


lunedì 28 dicembre 2020

#26 - LA CHIMICA E GLI STRUMENTI SCIENTIFICI

 Il Planimetro è costituito da diversi materiale, ma quello prevalente risulta essere l'acciaio zincato, il quale è sottoposto a un processo di zincatura che può essere sviluppato in diverse maniere.
Tra questi troviamo la zincatura a caldo:
Con zincatura a caldo si intende generalmente l'immersione di materiali in acciaio in un bagno di zinco fuso tenuto mediamente alla temperatura di 450 °C il che determina la ricopertura dell'acciaio con un sottile e resistente strato di zinco , l'acciaio è ricoperto dallo zinco con uno spessore molto superiore alla zincatura elettrolitica, questo è dovuto al metodo di somministrazione dello strato protettivo.

Il processo può essere suddiviso nelle seguenti fasi, separate una dall'altra:
sgrassaggio e decapaggio: ottenuti con tensioattivi e acido cloridrico;
flussaggio: immersione in soluzione di ammonio cloruro e zinco cloruro;
zincatura: immersione, dopo preriscaldamento a 100 °C, in vasca di zinco fuso a 450 °C per il tempo necessario a che l'acciaio raggiunga la stessa temperatura dello zinco;
raffreddamento: in aria od in acqua a cui può seguire un trattamento di passivazione.



martedì 22 dicembre 2020

#25- COSE PERSONALI


Un oggetto di memoria del passato (memento):

In questa immagine troviamo diversi libri, i quali rappresentano i miei studi liceali in lingua, infatti possiamo trovare sia libri in lingua italiana, quale "Fermo e Lucia", la prima stesura dei Promessi Sposi.
Successivamente, troviamo dei testi in lingua francese, Le Rouge et le Noir, Le Silence de la Mer e Madame Bovary.
In fine troviamo un testo in lingue tedesca, Unter Frauen e due testi in lingua inglese, The Selection e The Elite.

Un oggetto-strumento del proprio fare nel presente quotidiano (utensile):



I diversi strumenti utilizzati per il disegno e per la pittura fanno parte della mia quotidianità da sempre. a cui dedico tutto il mio tempo libero.


Un oggetto (feticcio) che nel mio vissuto trova una funzione magica di previsione/progetto del futuro:


Una cartolina mandata da Amsterdam, può essere vista come un simbolo per un futuro in cui si potrà viaggiare di nuovo in sicurezza.




martedì 8 dicembre 2020

#24-LE PAROLE NELLA STORIA

 


Nella storia troviamo la parola "planimetro", per la prima volta, intorno al 1800.
Successivamente, fu citata 40 anni dopo, questo procedimento proseguì fin dopo gli anni 2000, con continui alti e bassi, toccando il picco massimo, poco prima degli anni '20.




Nel grafico sovrastante, viene analizzata la parola "planimetro ortogonale", una tipologia di planimetro.
In questo caso, si nota che questo vocabolo è stato utilizzato per la prima volta poco prima il 1860 e raggiungendo il suo primo picco massimo qualche anno dopo.
Successivamente, verrà usata in modo costante tra il 1870 e 1890, per poi avere un lento e continuo decadimento.



lunedì 7 dicembre 2020

#23-LA NORMATIVA

 Il Planimetro deve disporre di una calibrazione prima di essere utilizzato, sia per quanto riguarda un disegno irregolare, sia per un'area nota


#22- MANUALE D'USO

Prima di misurare bisogna controllare che il piano di lavoro sia perfettamente piano e la superficie di rotazione deve essere pulita e integra.
Il braccio fisso e il rullo, devono essere approssimativamente di 90° tra loro; 
Si utilizza la lente di tracciamento per tracciare il perimetro dell'area; il planimetro è uno strumento altamente sensibile e deve essere utilizzato con cura e delicatezza.

Il planimetro è tarato meccanicamente, l'utente può però calibrarlo sulla superficie in uso, utilizzando l'area di test, a corredo.
Spesso, per una calibrazione ancora più accurata, si ripete il procedimento due o tre volte.



#28-LA SINTESI FINALE

 Al termine di questo percorso, possiamo riassumere i diversi punti tramite una sintesi finale. Il primo passaggio riguardava il   NOME   ch...