venerdì 16 ottobre 2020

#01-IL NOME


Il planimetro è lo strumento che consente la misurazione dell'area di una figura piana disegnata in scala. Era molto usato in tutte le applicazioni tecnico-scientifiche che richiedono la misurazione di un'area irregolare, dalla biomedicina all'ingegneria, alla topografia fino alla misurazione delle pellicce. In matematica, poiché la misurazione di un'area è equivalente al calcolo di un integrale, veniva utilizzato per il calcolo numerico delle soluzioni di equazioni differenziali.
La sua forma più diffusa, il planimetro polare, può essere considerata un'applicazione delle formule di Green, che permettono di calcolare una funzione legata alla superficie (in questo caso l'area) valutando, lungo il contorno della superficie stessa, l'integrale curvilineo di una funzione collegata.

I planimetri possono essere classificati in due grandi famiglie:
Geometrici, ossia basati sulla scomposizione dell'area da misurare in una somma di figure semplici (es planimetri a filo, reticole, squadrette di Beauvais) o sulla costruzione di una figura semplice equivalente a quella da misurare (es. planimetro a scure):
Integratori, ossia strumenti che eseguono meccanicamente una integrazione lungo il contorno dell'area da misurare, che viene valutata tramite l'applicazione della formula Gauss-Green (planimetri ortogonali e polari).

Planimetro 
/pla·nì·me·tro/
Origine: Comp. di plani- e -metro •1865.

Traduzioni

Inglese: 
planimeter
Francese: planimètre
Giapponese: 平面計
Coreano: 면적계
Arabo: مقياس المسطح



Planimetro digitale polare PLAN-300

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#28-LA SINTESI FINALE

 Al termine di questo percorso, possiamo riassumere i diversi punti tramite una sintesi finale. Il primo passaggio riguardava il   NOME   ch...